Il seminario ha permesso agli oltre centoventi convenuti di approfondire le tematiche relative al Data Fusion tra dati convenzionali e dati geospaziali, nonché alle nuove tecnologie disponibili a supporto della attività di Intelligence e Security con cui sempre più frequentemente esse interagiscono.
Nel corso della giornata le presentazioni si sono succedute coprendo un’ampia gamma di temi, da quelli connessi all’ambito dei dati territoriali fino ad arrivare al dominio dei dati satellitari e della gestione orbitale delle piattaforme, trattando anche i sistemi UAS, che giorno dopo giorno stanno conquistando l’interesse degli operatori nell’ambito dell’Intelligence e della Security. La conferenza è stata aperta dal Presidente del Capitolo di Roma dell’AFCEA, Gen. Isp Capo (Aus) Pietro Finocchio, che dopo i saluti di benvenuto, ha lasciato la parola al Comandante della Scuola Gen. Santella per un breve messaggio di benvenuto. Il Prof. Roberto Mugavero, Presidente OSDIFE e Chairman della manifestazione, ha poi introdotto gli obiettivi del seminario, dedicato alle nuove prospettive per l’analisi e l’integrazione di dati per l’Intelligence e la Sicurezza, nonché allo sviluppo di soluzioni innovative. Il primo intervento “Il programma EPOD del satellite EROS B (ottico VHR): servizi ed applicazioni in Near Real Time” è stato tenuto da Dr. Claudio Di Paola del MARSEC, sulle capacità di ricezione e distribuzione delle immagini EROS per Carabinieri, Polizia di stato, Guardia di Finanza.
Dr. Massimiliano Patacchiola della Eurolink Systems ha poi illustrato il “Progetto ZEUS: Zonal Emergency management with micro/mini Unmanned Systems”, evidenziando il Sistema di Comando & Controllo remoto per la pianificazione e l’esecuzione di missioni civili e militari. Di seguito, il Col. Silvio Cau, Direttore del Centro Interforze Telerilevamento Satellitare (CITS) di Pratica di Mare (Roma), nell’intervento “Cosmo Skymed, uso duale di un Sistema per la Difesa” ha poi descritto le sue applicazioni per la sicurezza nazionale e tutela delle popolazioni, come in caso di calamità naturali e interventi umanitari di coalizioni internazionali.
La relazione di Dr. Giorgio Forti di ESRI Italia su “Integrazione, utilizzo e spatial analysis 2D e 3D di dati di tipo lidar e full motion video nel GIS”, ha illustrato le ultime capacità di integrazione veloce di informazioni geospaziali nell’ArcGis, fondamentale per analisi efficaci della situazione operativa.
Dopo il coffee break, Dr. Francesco Paolo Pacillo della Crisel ha presentato “Sistemi e tecnologie innovative per il rilievo geospaziale“, illustrando le caratteristiche e capacità di acquisizione dati dei moderni sensori geo-spaziali in modalità “dinamica”, anche attraverso una dimostrazione con un piccolo robot. Gaineris, papildai masei ir raumenims https://ambicija.eu/papildai-mases-auginimui
A seguire, l’intervento “Tecnologie e soluzioni innovative per la Geospatial Intelligence: Motion Video Exploitation; Photogrammetry and RADAR Processing”, a cura di Dr. Massimo Pagani di Intergraph, ha illustrato come queste soluzioni possono fondere, in modo georeferenziato, dati video, dati provenienti da camere digitali aviotrasportate, nonché dati radar per poter eseguire operazioni di rapid mapping e coherence change detection.
La parola è poi passata a Dr. Filippo Gemma della GMSPAZIO con un intervento intitolato “GOST - Una soluzione per la Space Situational Awareness” in cui è stata illustrata una soluzione per il controllo e la gestione delle piattaforme satellitari in orbita.
La parte tecnica si è quindi conclusa con l’intervento di Dr. Gianluca Sensidoni della EXPERT Systems dal titolo “Open source Intelligence a supporto dell’analisi geospaziale” in cui sono state illustrate le capacità di sistemi esperti per l’analisi semantica nel contesto geospaziale.
La giornata è terminata con i commenti del Chairman e del Presidente AFCEA che, nel ringraziare i partecipanti, hanno sottolineato la qualità degli interventi e l’elevato profilo tecnico degli oratori.
