La prima parte del convegno comprendeva una Tavola Rotonda, introdotta dal Gen. Antonio Tangorra – Presidente AFCEA Capitolo di Roma e moderata dal Dott. Marco Braccioli – Membro CTS AFCEA Capitolo di Roma, con la partecipazione di referenti di primissimo piano delle istituzioni, dell’industria e del mondo accademico, quali il Ten. Gen. Angelo Gervasio – Direttore Teledife, l’Ing. Domitilla Benigni e il Dott. Emanuele Galtieri – Elettronica, il Dott. Gennaro Faella – SVP Divisione Cyber & Security Solutions di Leonardo, il Dott. Matteo Lucchetti – Direttore Operativo CYBER 4.0, il Dott. Alberto Manfredi – Presidente CSA Italy ed il Prof. Walter Quattrociocchi – Head of the Data Science and Complexity Lab dell’Università La Sapienza di Roma. La Tavola è stata l’occasione per un dibattito sulla dimensione cyber, diventata uno dei pilastri ormai consolidati della conflittualità ibrida. Ciò è dimostrato tragicamente dalla guerra in Ucraina, dove attacchi informatici e l’utilizzo di fake news per scopi propagandistici sono stati alcuni degli strumenti utilizzati al fianco degli strumenti bellici tradizionali.
Dopo la tavola rotonda, il Convegno è stato incentrato sugli interventi dei relatori del mondo istituzionale industriale, per presentare le attività in corso e le relative soluzioni tecnologiche
Fabrizio Cassoni – Fortinet è intervenuto su “Kill Chain: Cyber Tools e Security Awareness”, che ha definito quali siano gli strumenti di difesa e intelligence normalmente impiegati per contrastare le minacce informatiche nei conflitti ibridi e quali siano quegli aspetti che entrano in gioco come “last resort path” quando tali strumenti non riescono ad arrestare l’attacco cyber.
A seguire, il Dott. Mirko Leanza – Teleconsys ha illustrato la “Sicurezza del dato e minaccia ibrida” evidenziando come, in un contesto di digitalizzazione pervasiva, sia fondamentale la capacità di rispondere agli incidenti in maniera immediata e senza perdite di informazione, minimizzando il danno. Ciò è possibile grazie ad una tecnologia in grado di integrare l’approccio Zero Trust Data Protection e un modello resiliente con gli aspetti fondamentali del cloud privato, quali scalabilità, disponibilità e semplicità.
Con l’intervento “Il COR e il suo contributo alla sicurezza cibernetica nazionale” il Ten. Col. Francesco Passaniti – Comando Operazioni in Rete della Difesa ha presentato il ruolo svolto dal COR e, più in generale, il ruolo della Difesa in ambito nazionale come uno dei quattro pilastri nazionali della sicurezza informatica, in grado di contribuire con le proprie competenze e capacità operative nell’ambito della ricerca & sviluppo, della formazione e dell’addestramento.
Il Col. GArn. Antonio Di Pardo – Teledife con il suo intervento “Ruolo e Contributo di TELEDIFE alla Cyber Resilience in ambito Difesa” ha evidenziato quali sono le azioni attuali e future messe in campo da TELEDIFE in ambito cybersecurity per l’implementazione, in linea con le normative vigenti, dei processi tecnico-amministrativi volti a garantire la resilienza cyber dei sistemi CIS della Difesa.
L’Ing. Claudio Malavenda – Digital Platforms ha introdotto la “Capacità CEMA per la difesa dalla minaccia ibrida”, illustrando le capacità CEMA (Cyber Electro-Magnetic Acitivities) pronte all’uso del gruppo Digital Platforms, con una ampia gamma di soluzioni, che spaziano dalle Tempest a quelle più specifiche di Cyber Security e di Cyber Intelligence.
La presentazione del Dott. Valerio Fumi – S&A Sistemi e Automazione, intitolata “Intelligence nel multiverso digitale” ha offerto un’importante prospettiva sull’approccio investigativo trasversale ai vari settori dell’intelligence, necessario per estrarre informazioni dai dati grezzi attraverso l’utilizzo di tecnologie e metodologie di avanguardia impiegate nell’ambito di operazioni militari, antiterrorismo e travel security.
“La difesa attiva della tua Enterprise of Thing (EOT)”, è il titolo dell’intervento del Dott. Pietro De Loiro – Forescout, che ha introdotto una soluzione per la protezione continua e unificata sui dispositivi informatici on-premise, data center, cloud, IoT, IoTM e reti OT, esigenza preponderante in un mondo sempre più interconnesso dove aumentano le attività svolte da remoto, ampliando la superficie d’attacco e facendo moltiplicare i punti ciechi della rete che possono essere oggetto di attacchi malevoli.
L’ultimo intervento del Dott. Alessio Di Benedetto – VEEAM su “Il backup come ultima linea di difesa”, ha evidenziato come il target degli attacchi informatici si stia spostando dai sistemi di produzione ai sistemi di backup, tradizionali strumenti per il ripristino del servizio, rendendo necessaria l’adozione di una strategia efficace per identificare rapidamente le minacce e consentire il recovery a seguito di incidenti. non solo per la protezione di dati e infrastrutture
Il Presidente Gen. Tangorra ha concluso la giornata ringraziando tutti i relatori e i numerosi partecipanti, invitandoli a seguire le prossime iniziative AFCEA.