L’Alleanza Atlantica deve introdurre l’innovazione in tutti gli stadi del ciclo di acquisto, uso, manutenzione, upgrade e introduzione rapida di nuove tecnologie. La sfida sta diventando sempre più tecnologica e i regimi autoritari non hanno alcun “rallentamento geografico”, dovuto alla pluralità di voci dell’occidente. Per far fronte a questo divario la Nato ha reagito con il progetto Diana. Un fondo per contenere il rush tecnologico di forze come Cina, Russia, Iran e Corea del Nord